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giovedì 31 gennaio 2013

...e liberiamola 'sta ricetta!



io non sono proprio quel che si dice una brava cuoca...ma cucinare mi piace tanto!
e così i miei due fanno da cavie per qualsiasi esperimento...e ieri sera ne sono stati così soddisfatti che mi son decisa a postare la ricetta ed a partecipare a questa iniziativa.
si tratta di un pollo (in originale, da me sostituito con tacchino) con mandorle e verdure.

allora, gli ingredienti sono:
- 300-400 gr di petto di tacchino
- 4 carote
- 1 cipolla media
- 20-30 mandorle
- salsa di soia qb
- farina qb
- brodo qb

ho tagliato a listarelle le carote e sminuzzato la cipolla, ho fatto rosolare in padella con un filo di olio evo prima le mandorle e successivamente ho aggiunto carote e cipolla, li ho sfumati con un po' di brodo e lasciati ammorbidire per qualche minuto a fiamma vivace; nel frattempo ho tagliato il tacchino in bocconcini che ho ben infarinato ed aggiunto in padella, ho irrorato ben bene con la salsa di soia e con ulteriore brodo. ho abbassato la fiamma e lasciato cuocere per una ventina di minuti.
ho servito con delle palline di riso basmati bollito.
ne è avanzato anche per il mio pranzo di oggi!!!
gnamme gnamme!!
non ho fatto una foto al tutto ma vi assicuro che persino la piccola peste ha spazzolato tutto continuando a ripetere 'popo-popo' 'buo-buo' (pollo buono!)

"le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. questa ricetta la regalo a chi legge. non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web"


e se non sapete di cosa sto parlando, guardate qui!


domenica 13 gennaio 2013

e poi un mese cos'è?!

e poi ti accorgi per caso che é da un mese che non scrivi qui.
e poi ti accorgi che non gliene frega a nessuno se non a te.
e poi pensi che tu sei importante e se scrivere qui ti dà una qualche nota di serenità, é fondamentale che tu lo faccia. fosse anche solo una volta al mese.
in realtà, oltre ad aver lavorato molto, mi sono proprio rifiutata di fare un post sul Natale, mi sembrava inflazionato e poi sarebbe stato di una smielatezza finta che non vi dico.


anche se vivere questa magia con una nanetta che ogni volta che suonavano alla porta doveva essere babbo, che ogni volta che vedeva un albeo era un wow unico, che metteva a nanna giù (gesù) e ci intimava il silenzio, beh tutto questo ha reso le nostre feste natalizie davvero speciali! ed ecco che vi ho fatto venire il diabete. lo sapevo.
ma non voleva essere questo l'argomento delle mie riflessioni.


volevo raccontarvi di un'esperienza familiare che ci ha riscaldato il cuore.


siamo stati 2 giorni in un posto meraviglioso, lo chiamano eremo ma dovrebbe chiamarsi oasi, perché regala refrigerio nel nostro deserto di stress quotidiano.
ci hanno portato degli amici che avevano già vissuto l'esperienza e che non finiremo mai di ringraziare.
il clima che si respirava lì era davvero casalingo, eravamo una ventina di famiglie delle quali solo 8 conosciute, ma è stato come se fossimo amici da sempre...le riflessioni, le condivisioni di esperienze di vita anche molto distanti tra loro, i giochi e le risate...a noi han fatto proprio bene, ci hanno arricchito come coppia e come famiglia. c'é stato anche del buon tempo utile per le chiacchiere con il mio uomo, momenti a 2 passeggiando per le colline marchigiane, sotto un sole quasi primaverile...

 

sono state le NOSTRE vacanze, quelle che ci piacciono perchè semplici e genuine, quelle che ci fanno bene perchè ci rigenerano, quelle che ci portano un po' di serenità perchè vissute in compagnia di persone care.
keep in touch! ancora qui...anche se passerà un altro mese...